5 cantine in toscana

Toscana, in giro per vigneti alla scoperta del Chianti

É tempo di vendemmia e di degustazioni in antiche fortezze e in sofisticate location dal design contemporaneo. Ecco 5 cantine in Toscana dove è possibile gustare un ottimo Chianti ammirando i paesaggi della terra simbolo del galletto nero.

É tempo di vendemmia e di degustazioni in antiche fortezze e in sofisticate location dal design contemporaneo. Ecco 5 cantine in Toscana dove è possibile gustare un ottimo Chianti ammirando i paesaggi della terra simbolo del galletto nero.

 

Lunghi filari di vigne si intrecciano l’uno con l’altro accompagnando il “sali e scendi” delle colline del Chianti in Toscana, verdi e floride in qualsiasi periodo dell’anno. E che donano il meglio di sé durante la vendemmia.[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26968″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1632741954532{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26977″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1632743908865{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][/vc_row]

Cantine in Toscana: la leggenda

La leggenda vuole che Fiorentini e Senesi decisero di affidare le sorti della plurisecolare guerra sul dominio del territorio a due cavalieri. A risolvere la controversia sarebbe stato un galletto nero, icona di uno dei vini italiani più famosi al mondo

 

I due cavalieri, partiti dalle città, si incamminarono al canto mattutino. Ad averla vinta i furbi Fiorentini che scelsero un galletto nero, che cantava nel cuore della notte a causa della sua fame insaziabile. Il risultato? Il cavaliere si alzò in anticipo dando un netto svantaggio all’avversario. I due si incontrarono a Fonterutoli a pochi passi da Siena. La vittoria valse la nomina da parte del comune di Firenze a simbolo dell’intero Chianti. 

 

Perdersi in queste terre incontaminate a cavallo tra le due province in compagnia dell’ebbrezza del dio Bacco è un piacere al quale non si può rinunciare. 

 

vigneti toscana

 

Considerata la porta di accesso, Greve in Chianti è un luogo dove le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate. Sotto i portici di piazza Matteotti ci sono botteghe artigiane e storici negozi, mentre al centro dell’agorà domina la statua dell’esploratore Giovanni da Verrazzano, che ha scoperto la Baia di New York. Più silenziosa Castellina in Chianti con i palazzi signorili, la rocca e le tombe etrusche di Montecalvario. Da non perdere un giro per la medievale Radda in Chianti e per i castelli di Meleto e Brolio che si nascondono sul promontorio di Gaiole in Chianti prima di immergersi alla riscoperta dei sapori che questa terra è in grado di regalare.[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26971″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1632742692998{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26972″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1632742704972{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][/vc_row]

5 cantine in Toscana dove è possibile gustare un ottimo Chianti

Il Chianti

Prodotto su 70mila ettari di territorio, dal colore rubino brillante e dal sapore sapido, asciutto tendente con il tempo al morbido vellutato il Chianti trova la pace dei sensi accompagnato a carni rosse alla griglia, mentre per piatti di selvaggina più sofisticati si consiglia la riserva. Ecco 5 location storiche e moderne dove degustare un ottimo vino accompagnato da formaggi e salumi tipici.

Castello di Brolio 

Il nome del Chianti è indissolubilmente legato a quello della famiglia Ricasoli, una delle più celebri della Toscana dedita alla produzione vitivinicola. Un’arte che si tramanda di generazione in generazione. In questo angolo di paradiso, che si trova a Gaiole in Chianti, protagonista è il castello medievale di Brolio con le sontuose stanze, la splendida cappella caratterizzata da mosaici e i giardini. C’è un tour per ogni esigenza (vigneti, castello etc.) ed è possibile concedersi momenti di puro relax nell’agriturismo o nell’osteria (www.ricasoli.com).

Vallepicciola

Vallepicciola (Pievasciata, Siena) è un’azienda moderna e avanguardista immersa nel verde, circondata da quasi 275 ettari di dolci colline, boschi, vigneti e uliveti. Qui si coltivano le varietà di Sangiovese, Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Chardonnay. L’ampia cantina è un ambizioso esempio di architettura organica che nasce nel tentativo di ricercare un rapporto armonioso con la natura circostante (www.vallepicciola.com).

Castello di Meleto 

A dare il benvenuto fin dal 1256 a Gaiole in Chianti c’è il Castello di Meleto, un’ambientazione suggestiva: al suo interno è possibile visitare le vecchie cantine e il piccolo teatro. L’azienda è specializzata in vini, olio extravergine di oliva e nell’allevamento di cinta senese (www.vino.castellomeleto.it).

Cantina Antinori

Un viscerale legame con il territorio che ha inizio nel 1385. Cantina Antinori (San Casciano val di Pesa) è un gioiello dove tradizione e innovazione si incontrano e convivono armoniosamente. La moderna struttura è concepita per avere un basso impatto ambientale e un alto risparmio energetico ed è un esempio di architettura contemporanea con una scenografica scala elicoidale che collega i tre piani dell’edificio (www.antinori.it).

Castello di Verrazzano

Prima insediamento etrusco e in seguito romano. Oggi cattedrale del vino sulle colline di Greve in Chianti. In questo castello nacque nel 1485 il navigatore ed esploratore Giovanni da Verrazzano, che ha scoperto la baia di New York e al quale è stato dedicato un ponte sospeso tra Brooklyn e Staten Island (www.verrazzano.com). Da non perdere la degustazione nella Foresteria Casanova.

 

Di Francesca Saccenti

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