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“Spacciatore”, la sceneggiata moderna al Trianon di Napoli

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Al Teatro Trianon Viviani di Napoli va in scena lo spettacolo “Spacciatore” di Andrej Longo e Pierpaolo Sepe, una moderna versione della Sceneggiata.

Con il testo e la drammaturgia di Longo e la regia di Sepe, nello storico teatro napoletano è in cartellone da Giovedì 8 fino a Domenica 18 dicembre Spacciatore, la storia di due innamorati di una Napoli passionale e cruda, dove si mescolano e si intrecciano abilmente amore, amicizia, delitti e passioni.

 

Una storia noir con tratti di sentimentalismo, in cui si tratta l’amore di 2 giovani, l’amicizia fraterna tra 2 ragazzi, il contorto rapporto tra un padre e un figlio, le delusioni e la quotidianità della vita nei sobborghi dei una metropoli complessa, interpretata al meglio da uno straordinario gruppo di attori. Tra questi, Giulia D’Aloia nel ruolo della Fidanzata, Ivan Castiglione in quello del Poliziotto corrotto, Riccardo Ciccarelli nei panni dello Spacciatore, Roberto Del Gaudio alle prese con la figura del Padre e ancora, Daniela Ioia nelle vesti di una donna boss chiamata Sposa, Stefano Miglio calato nel personaggio di Dragon Ball e infine, Vincenzo Antonucci nel ruolo dell’amico di nome Mercuzio.

 

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Un dramma classico, quello di Longo e Sepe, che unisce il passato e il presente così come l’amore, l’amicizia, la corruzione e la morte, rivisto in chiave moderna con una scrittura ed una regia attuali e brillanti, in cui spiccano le musiche e le canzoni di Francesco Forni; uno spettacolo che a tratti diventa persino Musical, senza mai perdere il pathos della narrativa avvincente.

 

Con le scene di Francesco Ghisu; le luci di Luigi Biondi; i costumi di Gianluca Falaschi e prodotto dal Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, lo spettacolo che resterà nel teatro Trianon Viviani fino al prossimo 18 dicembre, porta tra il pubblico le immagini di una Partenope vera e popolare, così come quel suo linguaggio fatto di colorite espressioni e slang.

 

Portando in scena una storia ricca di emozioni e tensioni, “Spacciatore” intreccia linguaggi teatrali classici e moderni, tratta tematiche forti ed attuali, avvicinando il pubblico, anche il più giovane, ad un genere, la sceneggiata napoletana, che stava sempre più sopendo nell’oblìo dei ricordi passati.

 

 

Di Annalisa Vernetti

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