Parolisi Prontuario sindaco

“Prontuario per candidato sindaco”, la provocazione prima di Enrico Parolisi

Tutto è nato quella mattina di febbraio in cui Antonio Bassolino ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni comunali di Napoli tramite un post su Facebook. È bastato imbattersi in questo elenco di buoni propositi e dichiarazioni di intento per buttare giù di getto una summa dei leit-motiv del dibattito su Napoli e il suo futuro. E così, complici i suggerimenti di qualche collega con cui ha condiviso gioie e dolori di più di una campagna elettorale in passato, il giornalista napoletano Enrico Parolisi ha confezionato nel giro di qualche ora il suo “Prontuario per candidato sindaco - 99 frasi ad effetto per la tua campagna elettorale a Napoli, sempre pronte all’uso in ogni occasione”.

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Agli albori di una nuova campagna elettorale per le amministrative di Napoli il giornalista Parolisi ha raccolto in un instant book un campionario di frasi fatte utilizzate nel dibattito sulla città.

 

Tutto è nato quella mattina di febbraio in cui Antonio Bassolino ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni comunali di Napoli tramite un post su Facebook. È bastato imbattersi in questo elenco di buoni propositi e dichiarazioni di intento per buttare giù di getto una summa dei leit-motiv del dibattito su Napoli e il suo futuro.

Prontuario per candidato sindaco

E così, complici i suggerimenti di qualche collega con cui ha condiviso gioie e dolori di più di una campagna elettorale in passato, il giornalista napoletano Enrico Parolisi ha confezionato nel giro di qualche ora il suo “Prontuario per candidato sindaco – 99 frasi ad effetto per la tua campagna elettorale a Napoli, sempre pronte all’uso in ogni occasione”. [vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26123″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1618244405750{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text css=”.vc_custom_1618244603733{margin-top: 20px !important;}”]L’instant book, pubblicato da Edizioni Mea, è un frasario “liberamente ispirato” alle prime dichiarazioni pubbliche dei candidati (e candidati in pectore) allo scranno più alto di Palazzo San Giacomo; un vademecum che ogni candidato (sindaco e non solo) può portare con sé e aprire in ogni occasione a qualunque pagina per tirarne fuori un’affermazione che possa andar bene in ogni occasione.

 

«Si tratta del famoso “effetto pizza” – spiega Parolisi –, ovvero del più o meno comprensibile desiderio di piacere a chiunque, che riguarda un po’ tutti i candidati. Il post di Bassolino mi ha dato solo lo spunto, ma in fondo sono anni che i cittadini sono destinatari di facili proclami da ogni lato. La comunicazione politica ruota da sempre attorno alla ricerca del consenso. Oggi sono solo cambiate le modalità e i mezzi. La campagna elettorale si è trasferita sui social e si giova delle potenzialità del digitale, grazie al quale il consenso diventa immediatamente misurabile in termini di like. Anche se, per lo meno a livello nazionale, non sempre il successo sui social si traduce favorevolmente in termini di governabilità». Basta aprire a caso il volume per avere sempre una battuta pronta per Facebook e giornali: dalle solidarietà urbi et orbi alla promessa di rimettere al centro le periferie, dalle riqualificazioni urbane al coinvolgimento della società civile senza dimenticare di strizzare l’occhio ai tifosi e puntare sui giovani.

La comunicazione politica efficace

«Se è vero che i social hanno contributo all’orizzontalità della comunicazione, mettendo l’ascolto al centro del dibattito pubblico – continua –, è anche vero che una comunicazione politica efficace, oltre che improntarsi alla trasparenza, deve trovare una modalità “fresca” per fare qualcosa di “datato”, cioè parlare dei fatti e dei programmi».

 

Parolisi, esperto in comunicazione con i media e strategie digitali integrate, è riuscito con ironia e puntualità a condensare nella sua opera prima un campionario semiserio di frasi fatte, ma dietro il quale si nasconde una provocazione: quella di andare oltre la retorica, perché solo un dibattito avulso da logiche di slogan permetterà a Napoli di ripartire.

Parolisi: programmi futuri

Dopo l’esperienza di un libro “istantaneo” nel vero senso della parola, Parolisi rimanda a data da destinarsi un eventuale prossimo impegno letterario. «Ho gli appunti di racconto a cui tengo molto, conservati da più o meno 5 anni. Li ho sottoposti a qualcuno che ha espresso anche un parere positivo. Ma ora preferisco tenerli lì, come monito. Non ho desiderio di pubblicarli, perché quegli scritti sono una finestra sul dolore. E io ora sono felice».

 

Di Giulia Savignano

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