Home / Cultura  / La Napoli “scomoda” nelle canzoni di Tommaso Primo

La Napoli “scomoda” nelle canzoni di Tommaso Primo

tommaso primo favola nera

Il cantautore torna con il suo terzo album dal titolo ‘Favola Nera’, che parte da una inchiesta di strada da lui condotta nel quartiere di Forcella, Gianturco e in altri luoghi dimenticati.

tommaso primo favola nera

Tommaso Primo, classe ’90, è un artista che ama i temi difficili e non ha paura di affrontarli nelle proprie canzoni. Sin dai suoi lavori d’esordio, come i due fortunatissimi brani ‘Gioia’ e ‘Viola’, ritroviamo nei testi il racconto dei quartieri napoletani più duri, in cui si muovono personaggi inattesi, sempre alla ricerca di una faticosa normalità.

 

Si tratta insomma di un filo rosso, che non a caso ci conduce dritti al cuore anche del suo nuovo album, ‘Favola Nera’ (pubblicato il 17 giugno e disponibile sulle piattaforme streaming, download – Apple Music / Spotify / Deezer – ed anche in formato CD).

‘Favola Nera’, un’inchiesta di strada in luoghi dimenticati

«Ho sempre creduto che per raccontare certe esperienze bisogna viverle o almeno osservarle da vicino – racconta il cantante napoletano originario di Marechiaro -. E questo ultimo lavoro è nato partendo da una vera inchiesta di strada che ho condotto personalmente tra Forcella, Gianturco e altri luoghi dimenticati.

 

C’era tanto ancora da raccontare di questa Napoli del ventre e del “basso ventre”. La testimonianza più preziosa in tal senso è arrivata naturalmente da ‘Le Ragazze di via Argine’, giovani donne africane oggetto della tratta delle schiave del sesso, che hanno cantato partecipando in studio alla realizzazione del brano ‘Madonna Nera’, uscito anche come singolo in anteprima».

 

tommaso primo forcella

Tommaso Primo e la sua fama di cantautore “tropicalista”

‘Favola Nera’ è il terzo album e la quarta release complessiva di Tommaso Primo, che nel tempo aveva già consolidato la sua fama di cantautore “tropicalista” (com’è stato definito per accostarlo a certe sonorità in voga nel Brasile degli anni Sessanta) con l’Ep ‘Posillipo interno 3’ (2013) e gli album ‘Fate, sirene e samurai’ (2015) e ‘3103’ (2018).

 

Quanto all’ultima fatica creativa, pubblicata dalle etichette FullHeads records e AreaLive con distribuzione Believe Digital, è composta da nove tracce, tutte arrangiate da Giuseppe Spinelli (già noto per il suo lavoro svolto fra gli altri con Alan Sorrenti e Clementino) e ricche di featuring e collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Dario Sansone dei Foja, autore del testo di ‘E allora arrivederci ciao’, con JRM dei 99 Posse e finanche con il maestro Peppe Barra, che duetta nel brano ‘Vico Pace’

 

Al momento della sua uscita ‘Favola Nera’ è stato anche accompagnato dal video-singolo ‘Cavalleggeri è New York nella testa di Laura’, il cui videoclip, risultato vincitore al festival ‘Tulipani di seta nera’ nella categoria miglior regia, ripercorre la complicata realtà di una giovane mamma single costretta a prostituirsi per superare le difficoltà, mentre sogna una vita diversa osservando il mare in lontananza dal suo balcone di periferia.

 

«In questa canzone io metto in evidenza anche l’ipocrisia criminosa che dilaga fra le persone più colte e agiate della società napoletana – continua l’artista -, con effetti gravissimi sui ragazzi che vivono la città. Il tutto mentre la politica stessa sembra disinteressarsi completamente del problema».

tommaso primo forcella
tommaso primo favola nera

Il complesso di Milano

E proprio questa propensione ad occuparsi di argomenti per sua stessa ammissione “spinosi” ha portato Tommaso Primo a prendere in parte le distanze da ambienti più conformisti, che soffrono di quello che lui definisce come “il complesso di Milano”.

 

«Per spingermi a raggiungere una popolarità nazionale, attraverso talent e prime serate, mi hanno più volte suggerito di rinunciare alle tematiche scomode, legate ad esempio alla società e alla sessualità, e finanche alla scrittura in lingua napoletana – ci spiega -. Ma io credo profondamente in quello faccio e non penso affatto che delle giurie, anche se composte da colleghi cantanti, abbiano diritto a giudicare la tua espressione artistica. Scrivo canzoni da quando avevo tredici anni, e per me farlo significa molto più rispondere a una necessità che inseguire un’ambizione. Anche se la mia musica è divisiva, rimarrò fedele a me stesso e al mio pubblico».

 

Sono già in programma alcune date che vedranno impegnato Tommaso Primo per il periodo estivo (4 luglio Pagani (SA), 10 luglio Ercolano/Vesuvio (NA), 3 settembre Chieti, 9 settembre Napoli). «Ma io confido molto anche in una stagione invernale nei teatri – conclude il cantautore -, per la quale mi sto preparando con il prezioso supporto di Marisa Laurito. Per me sarebbe un’esperienza davvero bella ed importante».

 

Di Giovanni Aiello

 

Per visitare il profilo Facebook:
https://www.facebook.com/tommasoprimo

 

Per visitare il profilo Instagram:
https://www.instagram.com/tommasoprimosupersaiyan

 

Guarda i video-clip di Tommaso Primo:

NESSUN COMMENTO

POSTA UN COMMENTO