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A New York “Albie Awards 2023” di George e Amal Clooney

Le principali stelle del cinema mondiale si riuniscono a New York per i premi assegnati dalla Fondazione Clooney, dedicati a coloro che “Lottano in nome della giustizia”.

Le principali stelle del cinema mondiale si riuniscono a New York per i premi assegnati dalla Fondazione Clooney, dedicati a coloro che “Lottano in nome della giustizia”.

L’impegno civile dei Clooney

Il gotha di hollywood ospite di George ed Amal Clooney a New York in occasione degli Albie Awards 2023. La premiazione, organizzata dalla Clooney Foundation For Justice, è dedicata agli attivisti che “rischiano la vita in nome della giustizia”.

 

L’evento, tenutosi presso la splendida New York Public Library, ha visto la partecipazione di personalità del calibro di Meryl Streep, Anne Hathaway, Matt Damon, Luciana Barroso, Rande Gerber, Scarlett Johansson, Daniel Craig, Cindy Crawford, Greta Gerwig, Noah Baumbach, Emily Blunt e John Krasinski. Nonostante ciò, le luci dei riflettori se le sono prese quasi esclusivamente i “padroni di casa”, George e Amal Clooney, una delle coppie più amate, seguite ed influenti di Hollywood.

I vincitori degli Albie 2023 

Per l’occasione, il due volte premio Oscar e la moglie, avvocato e giurista, hanno anche festeggiato sul red carpet il nono anniversario di matrimonio. Entrambi elegantissimi nei rispettivi abiti firmati Versace, i coniugi Clooney hanno accolto in maniera impeccabile i loro ospiti, premiando inoltre i vincitori degli Albie Awards 2023.

 

Quest’anno, i protagonisti dell’evento newyorkese sono stati: la ONG ucraina Truth Hounds; l’attivista congolese contro la violenza sulle donne, Denis Mukwege;  i due giornalisti iraniani, Niloofar Hamedi e Elahe Mohammadi,  che hanno raccontato la tragica storia dell’uccisione della ventiduenne Mahsa Amini, innescando così la rivolta del movimento Woman Life Freedom.

La Fondazione dei Clooney per la difesa dei diritti umani

“Abbiamo fondato la Clooney Foundation for Justice per ritenere gli autori di atrocità di massa responsabili dei loro crimini, e, soprattutto, per aiutare le vittime di tali soprusi”, hanno spiegato George e Amal, da sempre molto sensibili al delicato tema della difesa dei diritti umani.

 

L’associazione fondata dall’attore sessantaduenne e della giurista quarantacinquenne, ad oggi, opera in oltre 40 paesi nel mondo. La serata si è svolta nella splendida cornice della New York Public Library,  un vero e proprio successo per i due coniugi non affatto scontato, considerata la concomitante settimana della moda di Parigi.

Clooney, l’amore per l’Italia continua

Nel corso del weekend newyorkese, I Clooney hanno parlato anche dell’Italia e, in particolare, della loro faraonica residenza sul lago di Como, l’ormai celebre Villa Oleandra. Secondo alcuni media americani, infatti, George ed Amal si erano decisi a vendere la stupenda abitazione per una cifra di poco superiore ai 100 milioni di dollari, per trasferirsi in Provenza. È stato lo stesso attore premio Oscar, successivamente, a smentire questi rumors, dichiarando: “Anche se questa notizia è stata rilanciata praticamente da tutti, non è assolutamente vera”.

 

 

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