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Premio Nobel per l’economia 2023, Claudia Goldin e lo studio del lavoro femminile

Professor of Economics all’Università di Harvard, l'economista statunitense Claudia Goldin ha ricevuto il Premio Nobel per l’economia per i suoi studi sulla disparità di genere e per aver fornito il primo resoconto completo sui guadagni delle donne e della loro partecipazione al mercato del lavoro nel corso dei secoli.

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Professor of Economics all’Università di Harvard, l’economista statunitense Claudia Goldin ha ricevuto il Premio Nobel per l’economia per i suoi studi sulla disparità di genere e per aver fornito il primo resoconto completo sui guadagni delle donne e della loro partecipazione al mercato del lavoro nel corso dei secoli.

 

Premio Nobel per l’economia 2023. Il prestigioso riconoscimento, giunto alla sua 55esima edizione, è stato consegnato dall’Accademia reale svedese delle scienze: “per aver fatto progredire la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile”.

 

Claudia Goldin, come si legge nel comunicato sull’assegnazione del premio, ha svelato “le cause del cambiamento e le principali fonti del divario di genere che ancora esiste”.

 

Un premio che giunge proprio come dimostrazione di un cambiamento verso quell’agognata parità di genere, soprattutto nel mondo dell’economia. Claudia Goldin è, infatti, la terza donna a vincere il Premio Nobel; prima di lei a ricevere il riconoscimento furono la politologa e scienziata americana Elinor Ostrom nel 2009 ed Esther Duflo (assieme ad Abhijit Banerjee e Michael Kremer) nel 2019.

Chi è Claudia Goldin, Premio Nobel 2023

Nata a New York nel maggio del 1946, Goldin insegna economia all’università di Harvard ed è co-direttrice del Gender in the Economy Study Group del NBER (il National Bureau of Economic Research). È autrice e curatrice di numerosi libri.

 

Goldin ha fornito contributi significativi nel mondo accademico statunitense e non solo. I suoi studi hanno focalizzato l’attenzione sul ruolo della donna nel corso della storia e all’interno della società e dell’economia.

 

Ha analizzato la posizione della donna tra carriera e famiglia, l’impatto della pillola contraccettiva sulla sua carriera e sulle decisioni matrimoniali. Ha misurato l’impatto della maternità sulla differenza di retribuzione tra i generi. Ancora, ha evidenziato come la scelta del cognome da parte delle donne dopo il matrimonio rappresenti un indicatore sociale.

I riconoscimenti

Tra i tanti riconoscimenti ricevuti durante la sua lunga carriera, ricordiamo il il premio Bbva Frontiere nella conoscenza 2019 e il premio Erwin Plein Nemmers nel 2020, entrambi per l’economia.

 

Di Annalisa Vernetti

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