Meta lancia ufficialmente Threads, il nuovo social che sfida Twitter

Meta ha ufficialmente lanciato Threads, il nuovo social descritto come il “Twitter di Meta”. La nuova piattaforma consente la condivisione di contenuti testuali, foto e video. "Uno spazio per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche”. Supporta messaggi di testo fino a 500 caratteri, foto e video fino a cinque minuti, repost e citazioni.

Meta ha ufficialmente lanciato Threads, il nuovo social descritto come il “Twitter di Meta”. La nuova piattaforma consente la condivisione di contenuti testuali, foto e video.

La holding social ha descritto Threads come uno “spazio per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche”. Supporta messaggi di testo fino a 500 caratteri e, sebbene l’app sia incentrata sul testo, si potranno condividere link, foto e video fino a cinque minuti, repost e citazioni. Gli utenti possono anche limitare le loro risposte, bloccare e segnalare altri utenti.

Come funziona

L’accesso al social per gli utenti si basa sulle stesse credenziali di Instagram e tutte le informazioni sono automaticamente trasferite all’interno della nuova App, con la possibilità di personalizzare il proprio profilo tramite le impostazioni interne. L’utente può decidere se seguire automaticamente tutti i profili che già segue su Instagram o selezionare una nuova community. L’interconnessione tra Threads ed Instagram è dimostrata anche dalla facilità di condivisione dei post di Thread come Storie su Instagram.

 

Meta ha specificato di essere al lavoro con ActivityPub, un protocollo di reti sociali aperto e decentralizzato. “Il nostro piano è dare la possibilità di trasferire i tuoi contenuti su un altro servizio, la nostra visione è che le persone che utilizzano app compatibili saranno in grado di seguire e interagire con le persone su Threads senza avere un account Threads e viceversa, inaugurando una nuova era di reti diverse e interconnesse”.

Threads, oltre 10 milioni di iscritti nel mondo 

Meta, come di consueto, ha inizialmente testato il nuovo servizio con un pubblico ristretto di dipendenti, creator e celebrità. “Ci vorrà del tempo, ma penso che sarà un’app di conversazioni pubbliche con oltre 1 miliardo di persone, ha scritto Zuckerberg.

 

L’app è compatibile sia con il sistema operativo Android di Google sia con iOS di Apple e per ora arriva in 100 paesi del mondo, ma ancora non in Europa (per una questione di privacy e di normative da rispettare). Le premesse lascerebbero comunque ben pensare perché le iscrizioni di nuovi account, dopo pochissimo dal lancio della piattaforma, sono già 10 milioni.

 

Di Annalisa Vernetti

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