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I migliori prequel del cinema da non perdere

L’industria cinematografica, quella hollywoodiana soprattutto, fa ormai sempre più affidamento sul meraviglioso (ex) avanguardistico e (a volte) interessante universo dei prequel, spaccando in due il pubblico cinefilo. Se da un lato ci sono, infatti, i fan dei salti nel passato che raccontano la nascita di quel personaggio, quel mondo o quel fenomeno che abbiamo amato, dall’altro c’è chi sostiene che gli approfondimenti talvolta non facciano altro che distruggere il fascino di capolavori.

Il cinema si affida ormai sempre di più a prequel, sequel e saghe cinematografiche. Ma è sempre un’idea che premia?

L’industria cinematografica, quella hollywoodiana soprattutto, fa ormai sempre più affidamento sul meraviglioso (ex) avanguardistico e (a volte) interessante universo dei prequel, spaccando in due il pubblico cinefilo. Se da un lato ci sono, infatti, i fan dei salti nel passato che raccontano la nascita di quel personaggio, quel mondo o quel fenomeno che abbiamo amato, dall’altro c’è chi sostiene che gli approfondimenti talvolta non facciano altro che distruggere il fascino di capolavori.

 

 

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Prossimamente è prevista, ad esempio, l’uscita nelle sale cinematografiche di ben due prequel di gran richiamo che stanno già facendo discutere e mormorare. Il primo in arrivo – per la precisione il 15 novembre – è Il Canto del Serpente e dell’Usignolo, racconto delle origini del mondo di Hunger Games, dove non rivedremo, ovviamente, la Ragazza di Fuoco Katniss Everdeen, ma approfondiremo la conoscenza di un giovane Corolianus Snow, prima che diventasse il perfido sindaco che i fan della saga conoscono bene. Dopodiché arriverà a dicembre Wonka, il capitolo che esplora la nascita del personaggio di Willy Wonka e che vedrà l’idolo delle nuove generazioni, Timothée Chalamet, confrontarsi con l’istrionismo inimitabile di Johnny Depp.

 

 

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Ma i prequel sono sempre una buona idea?

Non proprio. Almeno secondo il parere del grande pubblico, quello composto da cinefili, critici, spettatori occasionali, addetti e non addetti ai lavori. Se prima si tendeva a fare ironia su quanto fosse difficile trovare un Capitolo II che potesse eguagliare il primo, oggi la tendenza si è invertita: i sequel sono attesi con trepidazione dai fan, che annotano le date di uscita sul calendario come prioritarie rispetto ai compleanni di amici e parenti, mentre i prequel sono guardati con sospetto e diffidenza.

 

Ma non sono mancati casi in cui i prequel si sono rivelati ampiamente all’altezza dei film che li hanno preceduti.

Ecco quali sono quelli da non perdere!

Il Padrino – Parte II

 

 

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Prequel ante litteram, Il Padrino – Parte II è uno dei lavori cinematografici più amati di tutti i tempi. Nato nel 1974 dalla cinepresa di Francis Ford Coppola, questo film si colloca a metà tra passato e futuro, classificandosi come prequel e sequel al tempo stesso. Su due linee temporali diverse, infatti, vengono raccontate sia le vicende di Michael, figlio di Vito, sia l’ascesa del padre al malavitoso successo. Cast stellare per entrambe le pellicole, super apprezzate da pubblico e critica: watchlist subito!

 

Star Wars – La trilogia prequel 

 

 

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È nel 1977 che nasce la saga di Guerre Stellari made in George Lucas, saga che ha conosciuto un successo che non sembra volersi arrestare, a quasi 50 anni dalla prima apparizione di un giovane Luke Skywalker sullo schermo. Non si poteva, perciò, non dedicare al villain dei villain Darth Vader (o Dart Fener se volete dirlo all’italiana) una trilogia tutta sua: così Hayden Christensen impugna la spada laser e diventa Anakin Skywalker, il Fu Darth Vader. Il climax emotivo di alcune scene è decisamente imperdibile. Parola di Jedi.

 

Batman Begins

 

 

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Il misterioso eroe dei fumetti ha cambiato molti volti, ma chi era Batman prima di indossare il mantello nero? Avete presente l’immagine di un affascinante Bruce Wayne che nella notte indossa la misteriosa maschera e diventa un supereroe? Bene, mettetela da parte. In Batman Begins Christopher Nolan racconta la nascita dell’Uomo Pipistrello, in un’ottica completamente inedita. Non parte dall’infanzia di Bruce e dall’efferato omicidio dei genitori in un vicoletto di Gotham City, ma da un trasandato Wayne che fa a pugni con gli sconosciuti per placare quell’inquietudine che non lo abbandona mai. Basta fascino irresistibile o sorriso ammaliante, Christian Bale è cupo e tormentato e Batman Begins segna l’inizio di una saga che ha consacrato all’immortale successo il Joker del compianto Heath Ledger. Ma quella è un’altra storia, anzi… un altro sequel.

 

Lo Hobbit 

 

 

Cosa c’era prima di Frodo, Legolas, Aragorn o Gandalf? È il quesito a cui ha risposto J. R. R. Tolkien con la stesura di Lo Hobbit. Convertito dal codice letterario a quello cinematografico, Lo Hobbit è ambientato qualche tempo prima de Il Signore degli Anelli e si propone di spiegare alcuni dei temi più dibattuti e incerti della saga di successo. Non ha convinto i fan come il suo predecessore (o successore, dipende dai punti di vista) ma ha scalato comunque le classifiche delle preferenze. Un vero tessssoro.

 

X-Men

 

 

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Prima che gli addominali e i fisici statuari dei due Chris dell’Universo Cinematografico Marvel – Evans e Hemsworth, si intende – ci conquistassero e che il carisma dell’Iron Man di Robert Downey Jr approdasse sul grande schermo nel 2008, i primi supereroi a diventare famosi sono stati indubbiamente gli X-Men, con l’iconica partecipazione dell’incomparabile Wolverine di Hugh Jackman. Non sorprende, quindi, la decisione di esplorarne le origini, ai tempi in cui (un non ancora perfido) Magneto e (un non ancora sulla sedia a rotelle) Professor X erano amici. Cosa li ha portati a diventare arcinemici? No, non è stato il cameo di Hugh Jackman, ma quello è uno dei momenti che ha fatto impazzire i fan!

 

Buon ritorno al… passato!

 

Di Titta De Vita

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