Italian Radical Design per la prima volta al Salone del Mobile 2024

Italian Radical Design, il gruppo fondato da Sandra e Charley Vezza, partecipa per la prima volta al Salone del Mobile di Milano.

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Italian Radical Design, il gruppo fondato da Sandra e Charley Vezza con l’intento di preservare e valorizzare storici brand del design italiano dallo spirito radicale e anticonformista, partecipa per la prima volta al Salone del Mobile negli spazi di Fiera Milano a Rho.

Dal 16 al 21 aprile 2024, infatti, il gruppo porterà in fiera i tre brand che lo compongono: Gufram, Meritalia e Memphis Milano. All’interno di un unico padiglione si affiancano e si sovrappongono tre diversi ambienti all’interno dei quali i visitatori potranno avere una visione globale della storia del design radicale. Una scalinata centrale sarà il palcoscenico delle icone Gufram mentre, da un lato, uno spazio circolare accoglierà come un abbraccio i prodotti Meritalia e dall’altro Memphis Milano stupirà con un ambiente immersivo che fa da sfondo ai suoi pezzi più importanti.

Italian Radical Design e (AB)NORMAL al Salone del Mobile

Per la progettazione e la realizzazione dell’allestimento, Italian Radical Design ha collaborato con lo studio interdisciplinare di architettura (AB)NORMAL, che ha saputo integrare i tre brand rispettando le specificità di ciascuno e creando ambienti differenti e iconici. “Il Salone del mobile 2024 è per noi l’occasione di far uscire il design radicale dai musei e riportarlo nelle case” afferma Charley Vezza, CEO di Italian Radical Design. “La fiera di Milano è uno dei momenti più istituzionali per il design e proprio per questo il nostro spirito anticonformista può arrivare al pubblico amplificato, guardando ad un mondo che mai come oggi è pronto ad accogliere un pensiero originale, libero, radicale”.

Gufram

Per la prima volta dopo anni, Gufram torna in fiera. Lo stand presenta l’iconico CACTUS® di Guido Drocco e Franco Mello in una nuova collezione limitata, una riedizione di PUFFO di Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso e BROKEN MIRROR Almost White e Almost Black disegnato dallo studio di architettura e design newyorkese Snarkitecture. Gufram presenterà inoltre un nuovo pezzo progettato dal duo creativo Soft Baroque.

Il Salone del Mobile è l’occasione per Gufram di presentare CACTUS®: The Visible Spectrum, un’edizione limitata disponibile per un solo anno in un totale di 365 pezzi. Questa nuova collezione è composta da tre unici e sorprendenti CACTUS® ispirati ai colori presenti nello spettro della luce: Ultraviolet, Gammablue e Infrared. L’idea di lavorare sui colori mira a evidenziare il potere di questo pezzo come simbolo di un concetto rinnovato di radical design, un nuovo modo di guardare a un’icona, ideata originariamente da Guido Drocco e Franco Mello nel 1972, con una prospettiva fresca e contemporanea.

Disegnato nel 1970 da Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, PUFFO è stato presentato per la prima volta in occasione della 14esima Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Da sempre presentato in diverse varianti di colore, PUFFO è ora disponibile anche per uso all’esterno in nuove tonalità. In questa nuova versione di PUFFO, il colore dominante viene applicato su tutta la superficie, per poi essere punteggiato da un colore a contrasto con la tecnica del dripping, che ricorda le più famose opere d’arte contemporanea del dopoguerra. Ogni PUFFO è quindi un pezzo unico, interamente rifinito a mano dagli artigiani Gufram.

Il BROKEN MIRROR, progettato da Snarkitecture nel 2017, viene ora presentato in due nuove varianti colore e con una texture distinta, disponibile in un’edizione limitata di 777 pezzi. BROKEN MIRROR non è un semplice specchio, ma si trasforma in un’opera d’arte immersiva quando è racchiuso nella sua cornice in poliuretano morbido. Crea l’illusione di un’interruzione del muro simile a un portale, sfidando i convenzionali confini di forma e funzione. Gufram supera ancora una volta i limiti del design con le versioni Almost Black e Almost White del BROKEN MIRROR, le ultime edizioni di questo capolavoro d’avanguardia.

Meritalia

Fin dalla sua fondazione nel 1987, Meritalia è stata animata da un senso di libertà che contraddistingue il suo intrinseco pop-modernismo: non solo una posizione intellettuale che critica la stabilità e celebra l’eterogeneità, ma anche una vitalità felicemente incoerente che genera oggetti di desiderio quotidiani. Dopo l’acquisizione da parte di Italian Radical Design ad aprile 2023, Meritalia ha cominciato a ridare vita ai pezzi del suo archivio storico.

Al Salone del Mobile, Meritalia presenta le sedute più iconiche realizzate da Gaetano Pesce, i complementi per la zona living di Carlo Contin e una nuova esclusiva e irriverente collaborazione con il designer e artista americano Misha Kahn. Un divano pensato per ridefinire la quotidianità: La Michetta di Gaetano Pesce è una delizia per gli occhi, che si abbuffano delle forme irregolari di ogni modulo, si saziano dei colori e materiali a disposizione, e ne pregustano gli usi.

La poltrona Shadow di Gaetano Pesce si emancipa dalla necessità di strutture predefinite, cresce in modo radicalmente sregolato e si assesta in relazione solo al corpo che interagisce con lei. Nata dall’incontro del genio di Gaetano Pesce e la sapienza artigiana degli uffici tecnici e laboratori produttivi di Meritalia, Nubola non è solo la rappresentazione di un sogno a occhi aperti, ma anche un luogo dove questi sogni si fanno. Cirrocumuli di duttile poliuretano, di diverse dimensioni e volumi, si uniscono a formare un capitonné irregolare, non simmetrico e tanto meno prevedibile. La struttura di base è in legno e acciaio, molleggiata da cinghie elastiche per assicurare sostegno e comodità. Orgogliosamente anti-coerente, Meritalia crea con Carlo Contin Snake: un tavolino polimorfo che si afferma come protagonista della scena e di ogni stanza.

Memphis Milano

Quarant’anni dopo la sua fondazione, Memphis Milano debutta al Salone del Mobile presentando i capolavori più iconici della sua collezione. In seguito all’acquisizione da parte di Italian Radical Design nel 2022, il brand ha vissuto un periodo di notevole valorizzazione del proprio patrimonio, grazie al restyling di Memphis Milano Galleria in Largo Treves e alle mostre Memphis Again alla Triennale Milano (2022) e al Modern Art Museum Shanghai (2023).

Il Salone del Mobile 2024 rappresenta un’occasione imperdibile per Memphis Milano, un nuovo momento di affermazione presso il proprio pubblico e i collezionisti, ma anche un’opportunità per catturare l’attenzione di un pubblico più ampio ed internazionale interessato allo stile unico e rivoluzionario del brand. Il nuovo percorso intrapreso da Memphis Milano si concentra su una strategia volta a consolidare la notorietà del brand nel mondo, attraverso un attento lavoro di arricchimento del suo archivio storico. Un’approfondita ricerca tecnica ha portato alla modernizzazione della produzione, perseguendo l’obiettivo di preservare l’estetica originale e di aggiornare aspetti produttivi cruciali.

I pezzi iconici di Memphis Milano come la libreria Carlton di Ettore Sottsass, il tavolino Kristall di Michele De Lucchi e la poltrona Bel Air di Peter Shire tornano nelle case di tutto il mondo, superando lo status di oggetti da collezione. L’ampiezza del catalogo di Memphis Milano – che comprende oltre 200 pezzi che vanno dai mobili, agli oggetti in vetro, agli accessori in ceramica, all’illuminazione e ai tappeti – permette di presentare al Salone del Mobile un vero e proprio Memphis total living: un modo per sottolineare come le icone senza tempo del design radicale siano ancora contemporanee e all’avanguardia nel mondo della creatività e dell’arredamento.

Di Tiziana Gelsomino

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