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Il più antico annuario dell’arte italiana, un must per gli amanti del genere

Atlante dell'arte

L’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini ha lanciato la sua nuova edizione, circa mille pagine tra arte, storia e tradizione.

Da Febbraio 2022 è disponibile il nuovo Atlante dell’Arte Contemporanea, un volume che, da quasi un secolo, fa parte delle librerie di collezionisti, galleristi, istituzioni culturali e appassionati del mondo artistico, in specie per il periodo che va dal 1950 fino ai tempi nostri.

 

Un progetto, il più longevo tra tutti gli annuari esistenti, che vanta ben ottantuno anni di storia alle spalle, giungendo a De Agostini nel 1994, con il nome di Arte Contemporanea Italiana. Sulla copertina spazio a una Tanica di trementina dell’artista caro a Testori, Luca Vernizzi, figlio del chiarista Renato, che indaga, con uno squisito tocco figurativo, l’uomo e le cose; oggetti d’uso comune che riempiono il tempo, che coprono il vuoto e i silenzi.

Atlante dell’Arte Contemporanea, i contenuti

 

Tanti gli artisti trattati provenienti da tutte le regioni italiane, con un occhio anche all’arte internazionale ed alle nuove tendenze. In occasione della presentazione avvenuta a Febbraio al Teatro Italia di Roma, alla presenza dei responsabili scientifici della collana, è stata ribadita l’intenzione “riparatrice” dell’iniziativa editoriale che è quella di recuperare dall’oblio figure di artisti trascurati dalle pagine di storia dell’arte, restituendo ad essi quell’identità sempre più negata dal tempo.

Arte e Moda

E poi l’arte del passato che vive in ogni pagina, impreziosita da una grafica sobria e ricercata, dove il colore galleggia tra memorie, ricordi e studi d’atelier. Diverse le sezioni del volume, partendo da una prima parte di taglio più internazionale con artisti storicizzati si giunge agli speciali. La fotografia dei grandi nomi – e qui, a quasi un anno dalla scomparsa, trova spazio la conversazione con gli eredi di Giovanni Gastel, tra i più importanti fotografi internazionali – passa il testimone agli accostamenti imprevedibili tra arte e moda – punti di forza della maison Gucci – indagati attraverso l’intervista al suo Direttore Creativo Alessandro Michele.

Nuove tendenze

E poi ancora tutta la parte riguardante il mercato, tra nuovi trend, quotazioni e risultati d’asta, per giungere al corpus centrale del volume, in cui trova spazio la catalogazione degli artisti; ben oltre mille pagine corredate da testi critici che consegnano alla storia futura il volto più vero e vibrante dell’arte.

Artisti

Tra i numerosi artisti trattati si segnalano, solo per citarne qualcuno, autori del calibro di Giorgio De Chirico, Domenico Gnoli, Emilio Vedova, Giacomo Balla, Paolo Scheggi, Alberto Burri, Carol Rama, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giorgio Morandi, Marino Marini, Afro, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Mimmo Paladino, Rudolf Stingel, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Maurizio Cattelan, Ettore Spalletti.

 

Di Annalisa Vernetti

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