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Green Pass europeo, ecco le regole per viaggiare senza restrizioni

Mentre la campagna vaccinale contro il Covid-19 avanza in tutta Europa con ritmi più o meno serrati, i Governi dell’Unione sono a lavoro per mettere a punto i criteri di validità dello strumento che fino a questo momento sembrava destinato a svolgere unicamente la funzione di passaporto per viaggiare: il Green Pass.

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[vc_row css=”.vc_custom_1608553768389{margin-top: 20px !important;}”][vc_column][vc_column_text]Che cos’è e come ottenere il Green Pass, il passpartout valido in Europa.

 

Mentre la campagna vaccinale contro il Covid-19 avanza in tutta Europa con ritmi più o meno serrati, i Governi dell’Unione sono a lavoro per mettere a punto i criteri di validità dello strumento che fino a questo momento sembrava destinato a svolgere unicamente la funzione di passaporto per viaggiare: il Green Pass.

 

Il dibattito attuale ruota attorno alla possibilità di estendere l’applicazione dell’agognato certificato anche ad altri ambiti della vita quotidiana, convertendolo dunque in un possibile lasciapassare per l’ingresso a ristoranti e bar, concerti, discoteche e a qualsiasi altro tipo di eventi.

L’EU Digital Covid Certificate

Intanto, per i milioni di cittadini che si preparano a partire per le vacanze estive potrebbe essere utile un riepilogo generale delle regole sul Green Pass europeo

 

In principio c’era il cosiddetto Green Pass nazionale, uno strumento che consentiva di spostarsi liberamente in Italia anche in zone arancioni o rosse, per accedere ad eventi e manifestazioni pubbliche, oltre che per visitare gli anziani nelle Rsa e partecipare a feste di celebrazioni civili e religiose anche al chiuso. 

 

In sostanza, questo strumento ha poi aperto il passo alla certificazione europea entrata in vigore il 1 luglio 2021. L’EU Digital Covid Certificate, infatti, viene emesso sempre dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute e contiene un QR code per verificarne autenticità e validità. Il certificato europeo, rispetto a quello elaborato inizialmente che consente la libera circolazione all’interno dei confini nazionali, permette di spostarsi senza restrizioni nei paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, scongiurando il rischio di eventuali quarantene. 

La validità del certificato

La certificazione acquista validità a 14 giorni dal completamento del ciclo di uno dei quattro vaccini autorizzati dal EMA e AIFA – Astrazeneca, Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson; oppure sottoponendosi a un tampone molecolare o antigenico con esito negativo nelle 48 ore precedenti; o ancora dopo la guarigione dal Covid-19. La validità di nove mesi dopo il vaccino e di sei mesi dopo la guarigione è stata fissata provvisoriamente. Come sottolineato dal ministero della Salute, le indicazioni in materia saranno, infatti, revisionate periodicamente in base all’andamento del quadro epidemiologico.

 

Dai palazzi delle istituzioni europee è arrivata la conferma che tutti gli Stati membri (e i sei vicini Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia e Svizzera) sono pronti per partire con il mutuo riconoscimento dei certificati. All’appello manca soltanto l’Irlanda, alle prese con un attacco hacker che ne ha messo ko i circuiti tecnici. E se qualcuno dovesse ancora incontrare difficoltà nel rilascio della documentazione è comunque previsto un periodo di transizione fino al 12 agosto durante il quale possono essere presentate altre prove di vaccinazione o test rilasciati dalle strutture sanitarie, dai medici e dalle farmacie autorizzate. 

Come scaricare il Green Pass

È possibile scaricare il Green Pass in totale autonomia, grazie ai numerosi canali che sono stati attivati, con o senza identità digitale. I cittadini vaccinati, guariti o che si sono sottoposti a tampone con esito negativo ricevono un sms o una mail dal ministero della Salute che notifica la disponibilità del proprio documento. Poi basta accedere al sito www.dgc.gov.it e inserire i dati richiesti (tessera sanitaria o identità digitale), indicando il codice ricevuto via sms o mail dal ministero.

 

Dalla piattaforma è possibile scaricare la certificazione in formato digitale o cartaceo. Il green pass si scarica anche dalla app IO e IMMUNI, accedendo nella propria area utente. Per i cittadini meno avvezzi all’uso della tecnologia, sarà sempre possibile rivolgersi al medico di base, al pediatra o in farmacia sempre utilizzando la tessera sanitaria.

 

Di Giulia Savignano

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