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Ravello, il Festival della Musica ricorda Astor Piazzolla

La rassegna musicale giunta alla 69esima edizione dedica la programmazione a Enrico Caruso, Igor Stravinsky, Astor Piazzolla, e a Dante Alighieri in sinergia con le più importanti realtà musicali internazionali. Anche quest’anno Ravello torna ad ospitare il Festival che da ormai 69 anni segna un legame indissolubile tra musica e paesaggio, una rassegna che si sublima nella rappresentazione concertistica sul palco di Villa Rufolo e che trasforma la località salernitana nel luogo di incontro dei maggiori esponenti della musica mondiale.

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Ravello Festival torna sul palco di Villa Rufolo

Anche quest’anno Ravello torna ad ospitare il Festival che da ormai 69 anni segna un legame indissolubile tra musica e paesaggio, una rassegna che si sublima nella rappresentazione concertistica sul palco di Villa Rufolo e che trasforma la località salernitana nel luogo di incontro dei maggiori esponenti della musica mondiale. 

 

In un anno caratterizzato da importanti anniversari legati a figure di spicco della cultura internazionale, come Enrico Caruso, Igor Stravinsky, Dante Alighieri e Astor Piazzolla, il Festival di Ravello decide di rendere omaggio al più grande musicista di tango della seconda metà del secolo scorso con un appuntamento speciale. [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”26790″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1626702026146{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][/vc_row]

Il Quinteto Astor Piazzolla e l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi

«Cento anni fa, precisamente l’11 marzo 1921 a Mar del Plata, nasceva Astor Piazzolla, musicista argentino di origini italiane amatissimo dal pubblico, il cui valore assoluto va ben oltre l’aspetto più strettamente folklorico che ne ha decretato il grande successo – commenta Alessio Vlad, direttore artistico del Festival –. E per questo motivo, giovedì 22 luglio, il Quinteto Astor Piazzolla e l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno diretta da Andrés Juncos saranno protagonisti di un concerto con le sue musiche, organizzato in collaborazione con la Fondazione Piazzolla di Buenos Aires. Si tratta di una produzione realizzata dalla Fondazione Ravello in collaborazione con il Ravenna Festival».

 

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Il quintetto fu da sempre la sua formazione prediletta, un laboratorio di sperimentazione permanente. Per questo, la Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha creato il Quinteto Astor Piazzolla con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Da oltre venti anni girano i teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché inediti. L’attuale formazione riunisce cinque dei migliori musicisti argentini con una solida preparazione di tango alle spalle, e un sapiente mix di temperamento, swing e talento.

 

Il Belvedere di Villa Rufolo si animerà al ritmo del travolgente “bandoneón” suonato da Pablo Mainetti, che trascinerà il pubblico in un viaggio attraverso i successi di Piazzolla, testimonianza viva dell’amalgama tra le sonorità tipiche del tango della terra natìa e le vibranti influenze del jazz newyorchese che lo hanno influenzato negli anni della formazione, a cui si aggiungono le innovazioni musicali sperimentate nella maturità. 

Ravello Festival, musica locale e internazionale

Nella ricca programmazione del Festival le celebri composizioni di Stravinsky, Prokofiev, Mozart, Beethoven, Schumann, Mendelssohn verranno eseguite dalle più importanti realtà musicali locali e internazionali. Non mancherà un omaggio a Caruso, nel centenario della scomparsa di uno dei più illustri tenori di fama mondiale, che verrà ricordato con due prestigiosi appuntamenti.

 

Il 29 luglio il tenore Juan Diego Flòrez si esibirà in duo con il soprano Marina Monzò, accompagnato dall’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta da Nikolas Nägele sulle musiche di Rossini, Donizetti, Gounod, Puccini. Il 1 agosto sarà, invece, il turno dei tenori Lawrence Brownlee e Michael Spyres, in concerto con la Filarmonica Salernitana ‘Giuseppe Verdi’, diretta da Michael Balke sulle musiche di Rossini, Meyerbeer, Thomas, Bracco.

 

Il 31 luglio, sempre sul palco del Belvedere, ci penseranno Elena Bucci e Chiara Muti a omaggiare Dante Alighieri, in occasione dell’anniversario della nascita del Sommo Poeta, con lo spettacolo ‘Luci dalla Divina Commedia prima e dopo Dante’.

I protagonisti del Festival:

 

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Di Giulia Savignano

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