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Festival di Sanremo, classifiche e vendite un mese dopo

Sanremo 2022

Sono trascorsi ormai quasi due mesi dalla fine della 72esima edizione del Festival di Sanremo 2022 e i brani in gara continuano a dominare le vette delle classifiche!

 

Non lo si può negare, quest’ultima edizione di Sanremo 2022 ha riscosso un successo senza (o perlomeno con pochi) precedenti! Merito della conduzione di Amadeus? Indubbiamente, tanto che l’amatissimo presentatore è già stato confermato non per una, bensì per altre due edizioni. A prescindere dalla possibilità di essere affiancato o meno da Fiorello, spalla destra indispensabile nel 2019 – anno dell’affaire Bugo-Morgan – che ha man mano diradato il suo contributo, anno dopo anno, fino a ridurlo a qualche intervento nel corso della prima serata di quest’ultima edizione.

 

 

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Sanremo 2022, le ragioni del successo

Il merito più grande di Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, è stato sicuramente quello di aver scelto un cast eterogeneo, capace di coinvolgere più o meno tutte le fasce d’età.

 

A suscitare la nostalgia degli over ci hanno pensato Iva Zanicchi, Massimo Ranieri e il sempreverde Gianni Morandi. Mentre per i più giovani c’è stato l’imbarazzo dalla scelta: a nomi noti come Emma e Elisa, si sono affiancate tantissime rivelazioni, a partire dai trionfatori indiscussi della kermesse canora. Generazioni a confronto, come ha dimostrato il podio che ha messo d’accordo un po’ tutti. Al terzo posto l’energia di Morandi, al secondo Elisa, rappresentante della generazione di mezzo, e Blanco e Mamhood, idoli dei giovanissimi, alla conquista della medaglia d’oro.

 

 

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Le classifiche e le vendite dei brani

Ma la classifica finale sta trovando riscontro nelle vendite dei brani o, come spesso accade, c’è stata la rivalsa degli “ultimi che sono diventati primi”? In fondo di esempi celebri ne è piena la storia (musicale, si intende): nel 1983 Vita Spericolata di Vasco Rossi si classificò penultima e due anni dopo la stessa sorte toccò anche a Zucchero che gareggiava con Donne. Nel 2005, invece, Mentre tutto scorre dei Negramaro fu addirittura eliminata alla terza serata. Fate voi.

 

Ebbene, Tananai e Ana Mena, rispettivamente ultimo e penultima in classifica, si stanno decisamente prendendo la loro rivincita! La cantante spagnola nel corso della kermesse non ha convinto la critica e la sua canzone è stata oggetto delle più disparate caricature social. Eppure ad oggi Duecentomila ore è il dodicesimo brano sanremese più ascoltato su Spotify e il settimo più cliccato su Youtube.

 

 

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Il giovanissimo cantautore, d’altro canto, sta decisamente scalando le classifiche, tanto da riportare alla ribalta, nella Top Ten di Spotify, un suo brano del 2021 Baby Goddamn. Nelle settimane successive alla fine del Festival il video del cantante che esultava per la sua ultima posizione era diventato virale e, diciamolo, oggi quella scelta inusuale di festeggiare una (apparente) sconfitta sembra quasi di buon auspicio: Sesso Occasionale, bistrattata a Sanremo, penalizzata dalla performance sul palco dell’Ariston nella prima serata, ha ottenuto, dopo sei settimane, un Disco d’oro!

 

 

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Il successo oltre il palco del Festival di Sanremo

Non è l’unica, ma l’attribuzione delle varie certificazioni non rispecchia la classifica: il Disco d’Oro è stato conquistato da Morandi, il giovanissimo Matteo Romano, Achille Lauro, Noemi e Emma, mentre quello di Platino da La Rappresentante di Lista, Irama, Sangiovanni, Rkomi, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga e Donatella Rettore e, pochi giorni fa, da Elisa.

 

Un successo che dimostra che la scelta musicale sanremese è stata più che gradita dal grande pubblico. Ma conferma anche che la classifica finale di Sanremo 2022 è solo un punto di partenza, che non sempre trova riscontro nei dati “concreti” (vendite, successo radiofonico, streaming ecc.).

 

C’è sempre, ovviamente, l’eccezione che conferma la regola: è lei, Brividi, il cui successo sta superando ogni immaginabile aspettativa. Blanco e Mamhood sono arrivati nella provincia ligure da super favoriti e sin dalla prima serata è stato chiaro che si sarebbero aggiudicati la vittoria. Dopo Sanremo per i due cantautori ci sono state solo enormi soddisfazioni: sold out ai tour per entrambi, primo posto indiscusso in tutte le classifiche musicali e triplo disco di platino in meno di due mesi.

 

 

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E a quanto pare anche per loro, come l’anno scorso per i Maneskin, il palco dell’Ariston non è stato che il trampolino di lancio per il successo mondiale: non solo Brividi è la favorita alla vittoria dell’Eurovision Song Contest che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio, ma è riuscita a raggiungere la quindicesima posizione nella Top 200 di Billboard, la più celebre e autorevole classifica dell’industria musicale statunitense.

 

Beh, le scommesse sono aperte: il concerto di quale rockstar internazionale vedrà i due cantanti esibirsi sul palco all’opening show?

 

Di Titta De Vita

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