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Kitchen Sound. In tv il ‘Giappo’ di Schettino da Alessandro Borghese

Enrico Schettino titolare della celebre catena di ristoranti Giappo Sushi Bar sarà il rappresentante italiano della cucina nipponica in tv all’interno del format Kitchen Sound di Alessandro Borghese.

 

Banditi cannelloni e lasagna dalla tavola, la sua filosofia si fonda sul mangiar sano, su una dieta healthy che strizza l’occhio alla tradizione del Sol Levante. Classe ’78, il giovane imprenditore Enrico Schettino ha portato a Napoli un nuovo concept gastronomico che ha preso le sembianze di Giappo Sushi Bar.

 

Oggi il titolare della catena del noto marchio di ristoranti, che vanta l’apertura di più di venti locali, 15 solo in Campania e due negli aeroporti di Napoli e Torino, nonché la prima Academy nipponica insieme al Gambero Rosso, diventa il volto televisivo della serie di Alessandro Borghese Kitchen Sound in onda in autunno su Sky e NowTv.

«Essere sul piccolo schermo il rappresentante in Italia della cucina giapponese mi rende orgoglioso e mi fa capire quanta strada ho fatto. Quando ho iniziato l’attività in molti credevano che fossi pazzo. Porti a Napoli, patria della pasta e della pizza, il sushi? Un delitto. E invece il tempo ha dimostrato che avevo ragione».

 

In giro per il mondo

Una rivoluzione partita quattordici anni fa direttamente da Partenope, ma in realtà maturata dopo i numerosi viaggi in giro per il mondo alla ricerca di sapori orientali. Un passato come animatore Valtur, da dj in Spagna, di trasferte a Tokyo e nella Grande Mela per soddisfare la sua vena creativa “soffocata” in parte dagli studi in Giurisprudenza e dal concorso notarile, poi sospeso a causa di brogli. Perché se c’è una cosa alla quale non può rinunciare è il desiderio e la curiosità di conoscere gusti diversi e di trasferirli nella sua città natale.

 

 

«Ho seguito più la passione che il dovere spesso scontrandomi con chi criticava le mie scelte poco convenzionali. Non nascondo che ci sono stati anche momenti difficili come durante il periodo di quarantena a causa del Covid-19. I tre mesi di lockdown bisogna archiviarli. Nessuno potrà restituirceli. Ora ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti perché pian piano stiamo tornando alla normalità».

 

L’idea vincente

L’idea vincente è stata quella di creare una formula improntata sul rispetto per le materie prime e sulla semplicità uniti all’ottimo rapporto qualità prezzo. Il take away ed il delivery sono i punti forza di ‘Giappo‘ un brand destinato a crescere sempre di più.

 

Oltre a nigiri, hosomaki e piatti cotti da assaporare nelle numerose location o comodamente sul divano di casa, la scelta si arricchisce grazie al poke bowl hawaiano fai da te ed ai bao burger a base di ingredienti e specialità made in Sud.

«Non bevo il caffè, non mangio la parmigiana e la pizza mi resta sullo stomaco. Sono un napoletano atipico, ma credo molto nel potere di un’alimentazione leggera, essendo anche uno sportivo – sorride l’imprenditore -. Altrimenti non potrei essere così iperattivo nella vita. É scientificamente provato che il cibo giapponese è sano, in questo Paese gli abitanti sono più longevi, mentre la percentuale di persone obese è tra le più basse al mondo. E poi oltre che light è anche buono».

 

Di Francesca Saccenti

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