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Il credito d’imposta sugli affitti

credito d'imposta sugli affitti

Caro Avvocato, purtroppo questa pandemia ha messo in ginocchio la nostra attività di ristorazione e non riusciamo più a corrispondere il canone di locazione al proprietario. Abbiamo chiesto una riduzione dell’importo e siamo in attesa ma la Legge prevede qualche agevolazione?

 

Gentile Signore,
capisco e sono ben consapevole che sono tutti i settori maggiormente colpiti da questa pandemia ma effettivamente alcuni sono stati davvero distrutti dalle lunghe chiusure forzate al fine di contenere la situazione epidemiologica.

Credito d’imposta: a chi spetta?

Proprio per questo, oltre alle misure previste dal decreto ristori ed alle quali Lei avrà sicuramente fatto riferimento, la legge di Bilancio 2021 ha previsto la proroga al 30 aprile 2021 del credito d’imposta del 60% sugli affitti degli immobili a uso non abitativo introdotto con il decreto Rilancio. Il tax credit sui canoni di locazione è inoltre estensione alle agenzie di viaggio e ai tour operator.

 

Con l’obiettivo di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza coronavirus, con l’articolo 28 del decreto Rilancio è stato previsto che “ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, spetta un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo”.

 

La legge di Bilancio 2021 ha ora allungato la possibilità di beneficiare del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda fino al 30 aprile 2021.

La procedura da seguire

In concreto e nello specifico Lei potrà cedere al proprietario il 60% del credito di imposta e pagare solo il rimanente 40% dell’importo del canone di locazione senza che in alcun modo possa essere considerato moroso.

 

La procedura da seguire è sul sito della Agenzia delle Entrate ma dovrà essere eseguita e concretizzata da un esperto fiscalista di sua fiducia o commercialista e deve esserci il consenso del proprietario il quale avrà tutto l’interesse a sfruttare il credito di imposta e a non interrompere il rapporto locatizio.

 

Tale misura già attiva dal mese di ottobre 2020 può essere utilizzata anche per diversi trimestri in caso chiaramente di rinnovo da parte di un decreto ad hoc come quest’ultimo che ha prolungato il termine al 30/4/2021.

 

Di Chiara Sabino

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