Grande Fratello

Grande Fratello Vip. Ecco le nostre pagelle

Tutti in piedi sul divano - direbbe il buon Guido Meda - quest'anno il Grande Fratello VIP ha dato, e sta dando, il meglio di sé. Gli inquilini della casa hanno svelato più segreti in 50 giorni di reality della lista della P2 di Licio Gelli. Gabriel Garko annuncia di essere gay; Adua del Vesco e Massimiliano Morra confessano di aver fatto parte di una setta segreta sulla quale è calato un inquietante mistero; Dayane Mello sbugiarda Iconize, noto influencer, per aver finto un'aggressione omosessuale, rivelatasi in realtà un incontro del terzo tipo con un surgelato, roba da foxcrime insomma.

Tutti in piedi sul divano – direbbe il buon Guido Meda – quest’anno il Grande Fratello VIP ha dato, e sta dando, il meglio di sé.

 

Gli inquilini della casa hanno svelato più segreti in 50 giorni di reality della lista della P2 di Licio Gelli. Gabriel Garko annuncia di essere gay; Adua del Vesco e Massimiliano Morra confessano di aver fatto parte di una setta segreta sulla quale è calato un inquietante mistero; Dayane Mello sbugiarda Iconize, noto influencer, per aver finto un’aggressione omosessuale, rivelatasi in realtà un incontro del terzo tipo con un surgelato, roba da foxcrime insomma.

 

I finti intellettuali, fan di Rai educational devono fare ora i conti con un fenomeno televisivo che, a distanza di 20 anni, è sempre più attuale. Il Grande Fratello, sapendosi plasmare e adattare ai cambiamenti della società è in grado di creare un prodotto sempre più avvincente, catalizzante e divertente. Molto banalmente è lo specchio dei nostri tempi, anche se ammetterlo è difficile.

 

Grande merito è certamente da attribuire al cast, meticolosamente scelto e selezionato tra “i cavalli di razza” che la tv e il web ad oggi possono offrire.
Insomma la corazzata Potemkin della televisione italiana è il punto fermo delle serate pre – coprifuoco.

 

Pupo: voto 1

Enzo Ghinazzi, in arte Furio, socio Aci 917655, si lancia in surreali monologhi sul senso della vita, così intensi che Antonella Elia è costretta a prendersi a schiaffi per rimanere sveglia. Dispensa consigli non richiesti, ma soprattutto non ascoltati.

 

Antonella Elia: voto 9

È la “Maike Tyson” del Grande Fratello Vip. Colpisce duro chiunque le capiti a tiro. Se la prende con Francesco Oppini, Matilde Brandi, Alba Parietti ( che nemmeno fa parte del gieffe) Elisabetta Gregoraci, Stefania Orlando e pure con Antonella Elia. Pugile di razza!

 

 

Mario Balotelli: voto 2

Entra nella casa come ospite e inizia a puzzare prima dei tre giorni canonici, lanciandosi in una battuta fuori luogo, da bar dello sport, all’indirizzo della sua ex fiamma Dayane Mello, nell’imbarazzo generale. Imperdonabile.

 

Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pettelli: voto 5 ( da dividere per due)

I promessi sposi di Cinecittà. Una storia d’amore tortuosa e forse vera come un fotoromanzo harmony dei primi anni 90.

 

Tommaso Zorzi: voto 8

Il prezzemolino della casa. Sempre presente in ogni discussione, anche in quelle che non lo riguardano. Senza di lui nulla avrebbe senso.

 

Andrea Zelletta: voto 5

Soprannominato molto elegantemente “comodino” da Francesca Pepe con la K. Voto 10 solo per aver affermato, in maniera netta e decisa in un’aulica convinzione simile solo alla dichiarazione di innocenza di Pacciani, di aver inventato le polpette al sugo. (Non ditelo a mia nonna potrebbe sentirsi male). Il comodino Malm dell’Ikea c’è ma non si vede. Esce momentaneamente e misteriosamente dalla casa, ma nessuno se ne accorge. Anonimo.

 

Fausto Leali: n.c.

Partecipa senza voglia. Cerca in tutti i modi di farsi espellere prima passando per un fascista, poi per un razzista. Alla fine ci riesce. Non classificato!

 

Patrizia De Blanc: voto 10

Contessa incontrastata della casa, tra un un vaffa e l’altro ha portato agli inquilini una ventata di cultura con poesie di Shakespeariana memoria. Delicata nelle esternazioni come un elefante in una cristalleria, è decisamente vincitrice morale di questa edizione.

 

Paolo Brosio: voto 8 (sulla fiducia)

Entra venerdì nella casa allupato come un 14enne, in 10 minuti di permanenza mostra il suo negazionismo sulla pandemia, sui tamponi, sul covid, sulla rotondità della terra e sulla forza di gravità. A breve negherà l’esistenza dello stesso Gieffe.

 

Di Eugenio Colletti

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