Home / Lifestyle  / Quarantena. Cinque regole per mantenersi in forma a tavola

Quarantena. Cinque regole per mantenersi in forma a tavola

corretta alimentazione

Tutti a casa. Per il bene della salute di tutti ma non della nostra forma fisica, qualcuno direbbe. Si sa, sia lo stress che il nervosismo ci inducono in tentazione con snack ipercalorici e per di più stare fermi per molto tempo aumento il senso di appetito. Attenzione, però, si tratta solo di un’illusione perché l’ipotalamo, una struttura del sistema nervoso in cui sono collocati i centri che regolano il senso di sazietà e fame, in mancanza di una corretta idratazione può confondere il bisogno di bere con quello del mangiare. E allora niente più scuse! Anche da casa possiamo stare in forma e seguire una corretta alimentazione seguendo pochi e semplici consigli.

 

BERE

Bevete 10 bicchieri di acqua al giorno! E se siete smemorati, regolatevi una sveglia musicale ogni ora che vi ricordi di riempire almeno un bicchiere d’acqua. Inoltre bere prima dei pasti è un ottimo rimedio per ridurre notevolmente l’appetito.

 

SÌ AI CARBOIDRATI

Se avete sempre fame, anche a distanza di poche ore, è probabile che la vostra dieta sia carente di proteine. Questi macronutrienti sono degli ottimi alleati, se assunti correttamente, perché pongono un naturale freno al senso di fame.

Quindi sì a tavola alla carne bianca, ai legumi, al pesce e alla frutta secca.
La frutta a guscio, ad esempio le mandorle, sono alleati preziosi della dieta perché fanno sentire sazi a lungo, riducendo il consumo di calorie nei pasti successivi, ma attenzione sempre alle quantità, perché sono anche molto ricchi di grassi (10-15 mandorle sarebbero la quantità ideale).

Dopo aver mangiato questi alimenti, infatti, vengono prodotti due ormoni: la colecistochinina e il Peptide YY che comunicano al cervello il senso di sazietà, azzerando nelle ore successive il senso di fame.

 

 

DORMIRE BENE

Seguire una corretta alimentazione non basta!

 

La privazione del riposo notturno fa aumentare i livelli di grelina, l’ormone che invia i segnali di fame al cervello e riduce notevolmente quelli della Leptina ossia l’ormone della sazietà. Dunque, visto che abbiamo meno impegni, proviamo a riposare di più e meglio.

 

MANGIARE LENTAMENTE

Abbiamo tempo e allora concediamone anche alla tavola!

Se mangiamo troppo in fretta il nostro organismo non fa in tempo a registrare questa informazione e continua ad inviare l’impulso di assumere cibo.

Se dedichiamo almeno 20 minuti al pasto, il cervello, invece, recepirà meglio il senso di sazietà.

 

LE FIBRE, IL NOSTRO ALLEATO

Oltre a mantenere sano il nostro intestino, le fibre aumentano la colecistochinina, un ormone secreto dalle cellule del duodeno che avverte il cervello che si è sazi.

 

Di Adriana Carotenuto

NESSUN COMMENTO

POSTA UN COMMENTO